Uva's Tenants 2022
É il primo giorno della villeggiatura di Scania Trasporti a Nizza Monferrato, quando veniamo invitate a cena da quello che sarebbe diventato a breve il nostro amico C. Un po’ come tutti i nicesi, C. ha un campo coltivato a Barbera. Solo che lui non è piemontese ma si è trasferito a Nizza per coronare il suo sogno di produrre vino naturale.
É notte fonda e la vallata è punteggiata delle luci del vicinato. Notiamo un piccolo aggeggio appeso sul patio della sua cascina.
“Spii i tuoi vicini con questo binocolo?” Scherziamo.
Ma C. confessa che è proprio così. E aggiunge che non è l’unico.
Margherita Mezzetti work-in-progress
Uva's family rave
Roberto Casti work-in-progress
Recinzioni, steccati, campi coltivati costituiscono a prima vista l'apparato geografico e sociale di Nizza Monferrato, assieme a una carenza di punti in cui la natura è selvatica, 'abbandonata' o occupabile anche solo per un breve attraversamento. Tutto sembra spazio per il lavoro e per una produzione ordinata e quieta, che suggerisce ai turisti un sogno di villeggiatura campestre.
Dalle lenti del binocolo che Ciuchino usa per controllare la vallata, è emerso però come questo grande apparato razionalizzante produca in realtà una serie di deviazioni che spingono sotterranee verso la pubblicizzazione dello spazio privato.
Nizza Monferrato ci appare così come un grande condominio orizzontale ricco di conflitti generativi e collaborazioni spontanee tra coinquilini imprevisti: ex-voto lasciati a santi-agricoltori, musiche che percorrono col vento gli spazi tra una cascina e l'altra, gruppi di caprioli e ranocchi che invadono le strade collinari appena cala il sole.
Uva con lə amichə dell'Oratorio Don Bosco
Vista dello studio alla Cascina Rugè <3
Il progetto, a cura dell'artista Bea Roggero Fossati e del collettivo Scania Trasporti, ha coinvolto 11 tenants, selezionatə a seguito di una open call, invitatə a progettare interventi site-specific, processuali e diffusi sul territorio per il periodo di un mese.
Questa ricerca sul campo, in coautoraggio con lə tantə inquilinə e affittuariə imprevistə del Monferrato, confluirà in Malduve: un festival di tre giorni (30 Settembre-2 Ottobre 2022) nel cortile dell’ex Oratorio Don Bosco (via Don Bosco 28; 14049, Nizza Monferrato). Qui, con i lavori prodotti durante la residenza, performances e live sets, celebriamo l'addio al nostro soggiorno estivo tra le Uve, in una festa di tramonto stagionale.
Hanno collaborato allo sviluppo del programma didattico con talk, incontri e laboratori Lorenzo Bernini, Stefano De Matteis, Alessandro Manfrin, Isabella Pinto, Andrea Staid, Elvira Vannini e Luca Vitone.
Photo Credits: Stefano Camera